È ancora notte, ma le prime luci dell’alba sono proprio lì dietro… dietro a quelle montagne che ammiravo ieri sera. Cerco di continuare a dormire so che oggi sarà una giornata di Sport intensa. Il fresco Peler però si fa già sentire con la sua irruenza. Le previsioni che ho visto ieri sera saranno o meno confermate? Allungo la mano sul comodino bianco, dello stesso colore del resto della stanza, per prendere lo smartphone ancora prima che la sveglia suoni alle 6:00. Ancora avvolto tra le soffici lenzuola bianche controllo le varie webcam del Garda Trentino. Guardo per prima quella di Torbole, l’alba con i suoi primi timidi raggi di luce mi svela un cielo privo di nuvole dopo il temporale di ieri sera. È quindi il momento di controllare la webcam di Capo Reamol, l’anemometro segna già 22 nodi. Infine l’ultima conferma, la webcam di Malcesine: 20° di temperatura con 25 nodi di raffica. Si può partire!
La sera prima mi ero preparato tutta la mia attrezzatura in macchina. Scivolo piano fuori dalle soffici lenzuola cercando di non disturbare la mia compagna. Mi vesto e sono pronto. È molto presto e non posso godere ancora della “wonder breakfast” in albergo; anche il paese di Torbole è ancora addormentato, tranne il Mecki’s, l’unico bar aperto a quest’ora in cui mi fermo a prendere un caffè. Per questa mattina la mia scelta è ricaduta sulla sponda veronese per godermi questo bel Peler, magari domani andrò su quella bresciana. Il vento a Malcesine arriva prima rispetto agli spot dell’altra sponda, e preferisco approfittarne per poter tornare in albergo, prima delle 11:00, in tempo per fare la fantastica colazione offerta dall’Hotel con la mia compagna.
Metto in moto la mia macchina e imbocco la gardesana orientale verso Malcesine. Dopo pochi minuti sono arrivato al famoso spot, al “parcheggio rettilineo”. È ancora tutto in ombra ma ci sono già i primi windsurf in acqua. Do un rapido sguardo alla condizione e senza troppi indugi decido di armare una delle mie vele più piccole! Dovrò anche usare la mia tavola più piccola da lago.
Preparo il mio materiale sul comodo prato e entro in acqua. Sono ancora un po’ addormentato ma alla prima caduta dopo un tentativo di manovra, l’acqua fresca mi risveglia immediatamente. Navigo divertendomi insieme ai miei altri amici per le successive ore, felicità pura, libertà! Esausto esco dall’acqua, smonto il mio materiale, mi rimetto in macchina e percorro in senso opposto la strada di questa mattina. Arrivo al Hotel Santoni e la mia compagna si è appena alzata e possiamo andare insieme alla “wonder breakfast”, per qualità servizio e scelta.
La giornata è stupenda e decidiamo quindi di fare un giro a piedi per i tanti negozi di Torbole. Di fronte all’albergo notiamo subito il surf Shop Shaka dove Mike e la sua famiglia ci danno il benvenuto. Ci dirigiamo poi verso il centro del paese ed entriamo anche nel negozio Surf Planet 2 gestito da Chiara che ci fa vedere le ultimissime novità.
È arrivata l’ora di pranzo e ne approfittiamo per mangiare un’ottima insalata al Wind’s Bar. Il proprietario, Marco, windsurfista e ciclista appassionato, ci dice che tra poco dovrebbe arrivare anche un po’ di vento da Sud, la mitica Ora. Salutiamo Marco e ritorniamo in albergo per riposarci un po’.
È primo pomeriggio e improvvisamente le tende iniziano a muoversi con sempre più insistenza, è arrivato il momento di connettersi alle webcam della Conca d’Oro.
Marco aveva ragione, la famosa Ora di Torbole si è presentata anche oggi puntuale all’appello! Decidiamo di andare in Conca e di non prendere la macchina per essere più liberi. Con le biciclette raggiungiamo lo spot in pochi minuti. La mia compagna decide di prendere un po’ di sole sul prato vista Lago mentre io vado a noleggiare il materiale presso la scuola Shaka Surf Center; oggi pomeriggio ho proprio voglia di fare un po’ di Slalom. Mentre lo staff del Shaka Surf Center mi consegna il mio materiale mi accorgo che attorno a me ci sono diversi campioni di cui ho letto sempre le loro imprese sulla mia rivista preferita 4Windsurf. Un sogno ad occhi aperti.
Entro in acqua e faccio dei lunghi bordi fin quasi dall’altra parte del Lago, sotto il Ponale, godendomi una vista mozzafiato in tutta rilassatezza. Dopo un paio di ore le mie braccia chiedono un po’ di riposo e torno in spiaggia. Consegno il materiale e raggiungo la mia compagna sul prato. Dopo un po’ di relax arriva presto l’ora dell’aperitivo, e cosa c’è di più bello di sorseggiare una birra al bar Conca d’Oro guardando il sole che si adagia dolcemente tra le montagne ad Ovest?
È ora di riprendere le nostre bici e tornare verso l’albergo per prepararci per la cena. Sulla strada notiamo una bellissima piazzetta caratteristica, ci fermiamo e scopriamo delle belle boutique, entriamo per fare degli acquisti. Nelle immediate vicinanze c’è anche un baretto molto carino e con della buona musica. Non possiamo non entrare per continuare il nostro aperitivo e ci immergiamo in una vera e propria vineria dove il proprietario, Gabri con sua sorella Cristina, ci raccontano delle cose molto interessanti sui vini locali: benvenuti al Rèfol.
Ormai è quasi buio, decidiamo quindi di tornare in albergo per una doccia. Arrivata l’ora di cena non abbiamo di nuovo nessuna intenzione di prendere la macchina, Torbole offre tantissimi e buoni ristoranti e abbiamo solo l’imbarazzo della scelta, il tutto raggiungibile comodamente a piedi. Per questa sera la nostra scelta ricade su un ristorante pizzeria molto vicino all’albergo, Nuova Garda. Terminata l’ottima cena abbiamo voglia ancora di un drink e ci dirigiamo verso il Wind’s bar dove Marco, ci fa assaggiare i suoi ricercati cocktail.
Tra una chiacchiera tra amici e l’altra e alcuni drink, si fa tardi e come per magia arrivano le prime raffiche di Peler che ci ricordano che sarebbe meglio andare a dormire perché domani sarà un’altra lunga e divertente giornata di Sport! Un senso di libertà e spensieratezza ci accompagna verso il rientro in albergo e un meritato riposo.
